Alcuni spunti di lettura...
Alcuni spunti di lettura...
Sentire: parola che evoca esperienze, e altrettante domande. Parola che dice quel che non si può dire fino in fondo, quello che non si può esprimere del tutto, si può sentire soltanto. Il sentire è la via più potente attraverso la quale diamo senso alla nostra vita ed è anche ciò da cui maggiormente ci difendiamo. Il sentire non è cieco, ha un’intelligenza propria, differente da quell’intelligenza che attribuiamo al pensiero logico razionale. Ha un’intelligenza diffusa tra la mente, il cuore e il corpo nella sua interezza, espansa e intuitiva.
Il sentire è vivo, è qui e ora, inevitabilmente, poiché quando immagini un evento futuro che ti comunica emozioni, quel che senti lo senti comunque adesso. Il sentire guida le decisioni più di quanto pensiamo, plasma persino il nostro cervello.
Il potere trasformativo e curativo che ne deriva nel poter sentire e vivere le emozioni per ciò che sono, intensamente e liberamente, è incommensurabile. Se lo puoi sentire e accogliere, allora lo puoi affrontare.
Questa natura emozionale parla un linguaggio dentro di te che non è fatto di parole, ma di sensazioni e immagini...
Tratto dal libro "Le Emozioni che curano" di Erica Francesca Poli
L'Accettazione totale è la volontà di sperimentare noi stessi e la nostra vita così com'è. Un momento di Accettazione Totale è un momento di libertà genuina.
Le due parti dell’accettazione genuina – vedere chiaramente e abbracciare le nostre esperienze con compassione – sono interdipendenti come le ali di un grande uccello. Insieme ci permettono di volare ed essere liberi.
L’ala del vedere chiaramente è la qualità della consapevolezza che riconosce esattamente quello che sta succedendo nell’esperienza del momento.
La seconda ala dell’Accettazione Totale, la compassione, è la nostra capacità di relazionarci in modo gentile e comprensivo con quello che percepiamo. La compassione onora la nostra esperienza; ci permette di avere un rapporto con la vita di questo momento così com’è. La compassione rende la nostra accettazione sana e completa.
Le due ali del vedere chiaramente e della compassione sono inseparabili; sono entrambi essenziali per rimanere nell’esperienza del momento, proprio così com’è. Quando lo facciamo, comincia a succedere qualcosa; ci sentiamo più liberi, si aprono delle scelte davanti a noi, vediamo con più chiarezza come vogliamo procedere. L’Accettazione Totale ci aiuta a guarire ed andare avanti. Diventiamo più consapevoli delle intenzioni che motivano il nostro comportamento.
Tratto dal libro "Il Potere straordinario dell'Accettazione Totale" di Tara Brach
Sotto tutte queste differenti sensazioni - tristezza, paura, rabbia, gioia - c'è qualcosa di ancora più profondo, una conoscenza interiore che abbiamo perduto. Questa conoscenza interiore è come una luce che ci guida, dicendoci ogni momento che cosa ci dà nutrimento, che cosa è adatto a noi, che cosa sembra giusto e che cosa non lo è. Ci aiuta a sapere dove vogliamo essere, che cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare. Abbiamo perso i contatti con questa sensibilità perché, generalmente, essa non ha ricevuto sostegno durante l'infanzia.
Tratto dal libro "A tu per tu con la paura" di Thomas Trobe e Gitte Demant Trobe